Valle di Fiemme

Carano si trova su un terrazzo naturale sopra la valle, a pochi passi dalle aree sciistiche e da interessanti percorsi escursionistici.La Valle del Rio Val, detta anche Val d’Osta, divide il paese in due parti: la Villa, che è l’agglomerato principale e più elevato (1120 m) e Radòe, dove sorge la chiesa parrocchiale (1086 m). Carano deve la sua fama alla sua sorgente di acqua solfato-calcareo-magnesiaca, efficace contro le malattie reumatiche e della pelle. A poca distanza dal paese si trova Passo Lavazé, d’inverno punto di riferimento per lo sci di fondo, e le Alpi di Pampeago con le piste per lo sci alpino. Sul lato opposto della Val di Fiemme si trova invece il comprensorio sciistico del Cermis.

La Val di Fiemme è una delle principali valli dolomitiche del Trentino orientale; i suoi paesi sono circondati dalle vette più note delle Dolomiti come la Catena del Lagorai, le Pale di San martino ed il Gruppo del Latemar. Da ogni angolo si può ammirare un paesaggio alpino unico e percepire la straordinaria sensazione di libertà e di naturalezza che solo queste montagne possono trasmettere.

La Val di Fiemme ha inoltre la peculiarità di essere inserita tra due famosi parchi naturali quello di Paneveggio Pale di San Martino e quello altoatesino del Monte Corno, diversi per la varietà della fauna e della flora presenti.

La Val di Fiemme è situata nel Trentino Nord-Occidentale. Ha la continuazione geografica a nord-est con la Val di Fassa ed a sud-ovest con la Val di Cembra.

Due importanti catene fiancheggiano la valle: quella porfirica del Lagorai ed il Gruppo Dolomitico del Latemar.

A sud-est il Gruppo del Colbricon, la vetta del Cauriol, che si prolunga con il Lagorai a delimitare il confine verso la Valle del Vanoi. A sud-ovest il confine verso la Val d’Adige è dominato dal Monte Corno, mentre a nord-ovest s’innalzano il M.te Agnello e quindi le guglie del Latemar che segnano i confini con la Val d’Ega e la provincia di Bolzano. Verso oriente troviamo i Monzoni.

Lungo tutto il fondo valle scorre il terrente Avisio (che nasce dalla Marmolada e sfocia dell’Adige presso Lavis, con un percorso di 87,3 Km).